La Marketing Automation è un fenomeno in grandissima crescita e non più un trend da confermare. I numeri dell’interesse su Google Trends mostrano come negli ultimi anni alcuni paesi siano stati il faro di tale crescita…
![Fonte Business 2 Community, Novembre 2016](https://wp-4playsdigital.azurewebsites.net/wp-content/uploads/2020/09/17.png)
…mentre oggi anche nel nostro paese e in tutti i paesi d’Europa si stanno introducendo tecnologie che permettono alle aziende di automatizzare i loro processi di marketing digitali.
Secondo 4Plays un giorno non lontano l’automazione di marketing sarà a disposizione di tutti gli individui che decidono di comunicare su Internet, così come oggi l’Email Marketing è un fenomeno integrabile gratuitamente e con poco sforzo nel proprio set di strumenti per la comunicazione digitale tramite servizi online di facile “digestione”.
Rivediamo insieme allora cosa è la Marketing Automation e perché sarà un diritto primordiale come oggi lo è Internet (non siete convinti? provate a chiedere ad un adolescente…).
Marketing Automation significa anzitutto tracciamento. Quando si scrive o si fa una campagna attraverso il Web o attraverso gli aggregatori come Facebook o le App ci si mette a nudo con le proprie capacità e le proprie convinzioni. Pare corretto capire chi si interessa alle nostre parole e alle nostre immagini, a noi stessi e alla nostra azienda. La Marketing Automation va oltre l’Email Marketing e arriva a tracciare il visitatore anche dopo la campagna, per le attività che svolge sui nostri asset digitali. Lo scopo del tracciamento è in qualche modo etico e positivo: rendere attivi i nostri contatti tramite contenuti che siano per loro rilevanti e soddisfacenti, non una sola volta (cioè con una campagna) ma sempre, in un rapporto tale per cui la nostra azienda diventa un servizio digitale di cui fruire per interesse e/o intrattenimento, una sorta di “canale radio” attraverso il Web che fornisce contenuti importanti.
Marketing Automation significa personalizzazione. Le interazioni tra il “canale radio” che fornisce i contenuti e le campagne ed il singolo visitatore possono essere personalizzate a piacere, in modo da dare al visitatore stesso la possibilità di capire veramente se chi gli sta parlando è adatto a continuare la conversazione. E anche in modo da dare a chi sta usando la Marketing Automation maggiori possibilità di farsi ascoltare. Di seguito una statistica sul come vengono usati gli
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strumenti di Marketing Automation per interagire in maniera personalizzata con la clientela da parte di un campione di aziende intervistate a livello internazionale nel 2016.
Certo che le intenzioni di chi usa gli strumenti sono commerciali. Ma quanto più invadente e soprattutto meno utile sarebbe l’interazione con i “merchant” se noi consumatori non avessimo questi strumenti a disposizione per disciplinare la nostra relazione con questi ultimi? Pensate alla stessa facilità di relazionarsi con i vostri post e le vostre attività sociali dei vostri “amici” o “fan” o “follower” dei vostri blog. Personalizzare è anzitutto una forma di rispetto e di cortesia digitale, oltre che un modo per chi fa contenuti e campagne attraverso il Web di essere più efficace.
Marketing Automation significa anche altre cose e la messa in opera di programmi di Marketing Automation non è facile e porta risultati solo nel medio periodo, come ci dicono le due immagini di seguito.
Ci piacerebbe sapere se siete d’accordo sul concetto di “diritto primordiale” e di come sia necessario oltre che un diritto capire cosa succede quando ci mettiamo a nudo nei diversi asset digitali che gestiamo… Marketing Automation per tutti? Se siete interessati è possibile iniziare anche gratuitamente, scrivete a massimo.facchinetti@4plays.it o commentate di seguito, grazie.
Massimo Facchinetti
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